Un racconto di quindici eccezionali personalità della storia canavesana (nei più diversi campi: arte, poesia, musica, spiritualità, filosofia, artigianato) per mettere in desiderio altrettanti luoghi del territorio. Uno sguardo diverso, nuove chiavi di lettura e strumenti narrativi facilmente fruibili per un pubblico ampio ed eterogeneo.
Il progetto prevede, a partire da gennaio 2021, tre fasi di realizzazione: un ampio inserto mensile in collaborazione con La Sentinella del Canavese (ognuno dedicato a un Maestro e alla sua storia); un evento pubblico di carattere artistico divulgativo per ognuna di queste 15 personalità, da tenersi nel suo luogo; una audioguida in grado di raccontare in 15 tappe la maestria canavesana e di esaltare, per questo mezzo, la bellezza storico paesaggistica del territorio.
Un lavoro finalizzato alla costruzione di una rete di comunità aperta alle più importanti organizzazioni culturali di Ivrea; alla mappatura e alla comprensione dell’audience culturale; alla raccolta e all’elaborazione di visioni del futuro della città.
La rete di comunità con cui si è avviato il progetto è composta da alcune delle principali organizzazioni culturali della città di Ivrea: Associazione Culturale Pubblico-08, Museo P.A Garda, Zac! – Zone Attive di cittadinanza, Fondazione Natale Capellaro e Laboratorio Museo Tecnologicamente, Associazione Il Quinto Ampliamento, Cooperativa Alce Rosso, Associazione Il Contato del Canavese. Tale configurazione è rafforzata dalla presenza di alcuni partner associati che condividono le finalità programmate e collaborano alla realizzazione operativa di alcune azioni del progetto: Message Group, Icona srl, La Sentinella del Canavese, Artribune.
Una pubblicazione prodotta da Pubblico-08 per Icona Srl, ideata e diretta da Marco Peroni per accompagnare, raccontare, nutrire il percorso di riqualificazione delle Officine ICO di Ivrea. La Rapidissima è una sorta di diario culturale pubblico che racconterà la riforma in corso, a beneficio di chi si è già insediato, di chi lo farà o potrebbe farlo, di chi semplicemente avrà il piacere di essere informato. Il progetto grafico è curato da Paolo Racca. Davide Aichino è Photo editor della rivista.
Questa audioguida offre un itinerario che unisce in modo semplice e chiaro gli edifici più importanti dell’architettura industriale olivettiana, oggi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Riporta per ognuno di essi le prime informazioni che servono per apprezzarlo, come l’anno di costruzione, il nome dei progettisti, le caratteristiche tecniche, le funzioni a cui assolveva in origine.
Inoltre, poiché ognuna di queste architetture era parte integrante dell’originale progetto economico, sociale e politico di Adriano Olivetti, questa guida si preoccupa di metterle in relazione ad alcune delle sue riflessioni più importanti. Egli fece di Ivrea e del Canavese un laboratorio per la costruzione di una comunità di tipo nuovo e a misura d’Uomo: questa audio guida si sforza di rendere ogni edificio un testimone di questa tensione visionaria e riformatrice, oggi sempre più ricordata e studiata.
L’associazione Il Quinto Ampliamento nasce a Ivrea da un’idea di Alberto Zambolin, Antonio Calabrò e Marco Peroni, coinvolgendo sin dalla sua fondazione un insieme ricco ed eterogeneo di organizzazioni del mondo profit e non profit. Presieduta in un primo momento da Stefano Zamagni e oggi da Mario Calderini, Quinto Ampliamento promuove il dialogo fra realtà produttive private ed enti a vocazione sociale e culturale, offrendo strumenti teorici e pratici per far crescere un modello di economia civile. Si adopera, dunque, per portare il bene comune e la persona al centro delle dinamiche economiche.
Il Polo Infermieristico di Ivrea di distingue da molti anni, rivelando in questo le sue radici olivettiane, per la disinvoltura con cui utilizza strumenti culturali all’interno del proprio lavoro: per la formazione di studenti e docenti, per favorire relazioni umanamente e professionalmente più ricche fra curante e curato, per interpretare in modo innovativo e fecondo il rapporto fra il Polo stesso e il territorio. Fra le tante iniziative, i seminari annuali sul tema dell’autobiografia (il racconto autobiografico come strumento di miglioramento della salute complessiva dell’individuo, con evidenze scientifiche) e della narrazione, del canto, dell’oralità come opportunità di costruzione di una consapevolezza e una memoria autenticamente comunitarie. Pubblico-08 ha partecipato mettendo a disposizione la sua esperienza per alcuni aspetti della progettazione artistica (spettacoli de Le Voci del Tempo al Polo Infermieristico, interventi di Marco Peroni, dal vivo e online, sul tema della scrittura e della storia olivettiana).
Un singolare progetto che unisce una mostra e un kit formativo digitale dedicato agli insegnanti, realizzato per il Laboratorio Museo Tecnologic@mente di Ivrea. Una piccola esposizione itinerante fatta di alcuni fra i prodotti che hanno fatto la fortuna internazionale della Olivetti – M20, MP1, Divisumma 24, Lettera 22, P101, M24 – corredata da pannelli esplicativi in cui si raccontano la storia olivettiana e il progetto sociale, culturale e politico che la guidava. Un racconto che è pensato come strumento per la promozione di una diversa idea di lavoro: non soltanto in quanto “posto” o “occupazione”, ma in quanto intrapresa, avventura, impegno attraverso il quale poter esprimere se stessi pienamente.
Un libro edito dalle Edizioni di Comunità nel 2016, scritto da Marco Peroni e curato nel progetto grafico da Paolo Racca. Un lavoro composto da quattro itinerari d’autore con mappe, immagini d’epoca, documenti d’archivio, schede tecniche degli edifici. E poi ancora racconti, personaggi, aneddoti: tutto quello che serve per scoprire Adriano Olivetti e la sua città. E sentire le pietre cantare.
Il volume celebrativo dei primi cinquant’anni di vita di Sertec (1968-2018) restituisce in modo chiaro e appassionante la storia dell’azienda e i suoi valori, valorizzando la continuità fra passato e presente, senza forzature. In un formato che si rifà esplicitamente alla comunicazione aziendale dei tempi in cui l’azienda lavorava a stretto contatto con il mondo Olivetti, di cui era una sorta di emanazione. Sertec fu, infatti creatura dell’Ing. Antonio Migliasso che era stato Direttore dell’Ufficio Progetti Olivetti. Si tratta di un volumetto di 60 pagine scritto da Marco Peroni, graficamente progettato da Paolo Racca e basato sulla ricerca storica di Fabio Arfaioli.
Uno spettacolo nato dalla collaborazione fra Pubblico-08 e Archivio Nazionale Cinema Impresa nell’ambito di un più ampio progetto (“io mi ricordo”) sviluppato dall’Archivio stesso. Scritto da Marco Peroni e Claudio Bovo, ha previsto la valorizzazione narrativa e musicale di alcuni documenti video tratti dall’immenso patrimonio di filmini privati di famiglie canavesane. Il cantante e attore Claudio Bovo e il musicista Maurizio Verna, compagni di viaggio di mille suggestioni artistiche, si sono misurati in un corpo a corpo divertente e emozionante con le immagini costruendo un viaggio nella memoria allo stesso tempo comunitario e d’autore.
Lo spettacolo è andato in scena il 12 settembre 2017 presso il Cinema Politeama di Ivrea e il 13 settembre presso il Polo Novecento di Torino, nell’ambito dell’iniziativa “La notte degli archivi”.
Pubblico-08 ha prodotto i supporti audio di numerosi manuali di storia (vol. 1,2,3) di geografia, di arte e di inglese per le scuole medie e superiori, naturalmente nelle loro versioni elettroniche. Si è occupata professionalmente di tutta la filiera del lavoro, dalla registrazione in studio, all’editing delle tracce, al mastering. Voci di questo lavoro sono stati Marco Peroni, Mauro Gurlino, Viola Serraglio e Vittoria Burton per la versioni in inglese.
Avviata nel 2012, #spaceinvaders si propone di esplorare temi di attualità dell’ambito culturale. Un format annuale dedicato a Ivrea, fatto di tre giorni di incontri e workshop con esperienze nazionali ed europee per conoscere, confrontarsi, individuare qualche best practice. Un appuntamento che Pubblico-08 ora è impegnata a trasformare in focus e laboratorio permanente. Per dare continuità e visibilità al lavoro, per costruire relazioni stabili e uno spazio di confronto che, ci auguriamo, possa alimentarsi di nuovi e ulteriori contributi.
L’edizione 2014 è stata dedicata alle modalità di comunicazione e promozione dei beni culturali: dalla ricerca allo storytelling, dalla partecipazione del pubblico alle nuove frontiere della comunicazione sui social network.
[+] Programma
Uno sguardo verso le tante forme innovative di recupero e utilizzo di spazi in disuso, così diffusi sul nostro territorio (con Federculture, Fondazione Adriano Olivetti, FAI, Temporiuso (Milano), Studio Land, Archivi Vivi (Schio), Esterni (Milano), A.Titolo (Torino).
In occasione della riapertura del Museo Civico P. A. Garda, Pubblico-08 ha lavorato con l’organizzazione Karmachina all’evento inaugurale. Uno spettacolo di videomapping, dal titolo Radici, che l’8 febbraio 2014 ha animato la facciata del museo con un racconto fatto d’immagini e musica. Tra spettacolo ed emozioni, un viaggio nella storia della città proposto attraverso il richiamo alle opere e agli oggetti delle collezioni. L’associazione ha inoltre curato, insieme alla società di comunicazione Comet di Ivrea, la promozione delle prime attività del museo tra cui la mostra “Simmetrie” dedicata al pittore Pietro Annigoni.
Nel 2012, Pubblico-08 ha sviluppato in collaborazione con Acmos il progetto “Ivrea 2061. Un lavoro sostenuto dalla Provincia di Torino attraverso il bando “La cultura del lavoro, i lavori della cultura”. Attraverso un percorso fatto con i ragazzi di alcune scuole superiori del Canavese, il progetto mirava a restituire agli stessi conoscenze circa la straordinaria vicenda industriale olivettiana e, soprattutto, a far capire loro come nella cultura sia possibile costruirsi una professionalità.
Pubblico-08, in collaborazione con il Comune di Ivrea e altri 5 comuni del Canavese ha predisposto un progetto per la valorizzazione e la promozione delle aree archeologiche dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Dal 2012, anche grazie al contributo ricevuto dalla Compagnia di San Paolo, l’associazione gestisce le attività di comunicazione e monitoraggio del progetto.
Per Message Group, percorso di formazione culturale dedicato: sei incontri fra spettacolo, conferenza, dibattito fuori e dentro l’ufficio.
Pubblico-08 ha collaborato nella definizione e gestione di percorsi di formazione rivolti agli insegnanti delle scuole secondarie, in particolare promuovendo l’utilizzo metodologicamente corretto dei linguaggi della contemporaneità (il cinema, la televisione, la musica, la fotografia, la rete ecc) per la divulgazione della conoscenza storica in classe.
Il progetto “Il Bus dei miracoli! Insolite visite nel cuore dell’architettura olivettiana d’Ivrea” promuove un nuovo modo di valorizzare il ricco patrimonio di luoghi, documenti e conoscenze della storia industriale della città. Un approccio assai diverso dalla tradizionale visita guidata, in cui la spiegazione lascia il posto alla narrazione: il “Bus dei miracoli” è un viaggio fatto di parole, musica e immagini in cui la compagnia Le Voci del Tempo (Marco Peroni, Mario Congiu, Mao) accompagna il pubblico per circa tre ore fra emozione e divertimento, offrendo mini show dedicati alla storia olivettiana in ogni stazione prevista.
Il progetto è stato realizzato per la prima volta, con grande successo, nell’aprile 2011 nell’ambito del Piano di Valorizazione Integrata “Anfiteatro Morenico d’Ivrea paesaggio e cultura”. Trattandosi di un progetto che ha la sua caratteristica principale nella forma della narrazione e nella spiccata natura artistica degli accompagnatori, il progetto è ripetibile anche utilizzando altri mezzi di spostamento (in particolare le biciclette).
Nel corso del 2010, 2011 e 2012, l’associazione ha collaborato allo sviluppo di un progetto per la messa in rete e la valorizzazione integrata del patrimonio culturale e paesaggistico dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Sostenuta dalla Regione Piemonte, l’iniziativa ha coinvolto un partenariato composto da circa 40 tra comuni, associazioni e realtà private. Pubblico-08 ha gestito le attività di comunicazione, animazione e monitoraggio del Piano. Tra le attività realizzate per il progetto, in collaborazione con la Laser srl, è stata sviluppata l’applicazione VisitAMi per la promozione e la fruizione del patrimonio culturale del territorio attraverso dispositivi mobili.
Nel 2011 il Museo Civico di Ivrea P.A. Garda, la Biblioteca Civica e l’Archivio Storico Comunale hanno realizzato, con il contributo della Fondazione Guelpa e in collaborazione con Pubblico-08, la mostra cartografica “Paesaggi di Carta. L’Anfiteatro Morenico di Ivrea tra visioni e rappresentazioni”. A Pubblico-08 è stato affidato, in particolare, il compito d’immaginare una strategie narrativa efficace al fine di rendere il percorso cartografico comprensibile a pubblici diversi: l’Anfiteatro Morenico d’Ivrea si è trasformato così da semplice oggetto del racconto in vera e propria voce narrante, che in prima persona racconta al visitatore la propria origine geologica e la propria antropizzazione nel corso dei secoli.
In occasione del Centenario della Fondazione della Prima Fabbrica di Macchine per Scrivere Olivetti, l’associazione ha ideato, organizzato e realizzato l’evento History Duel: una sorta di “torneo” fra sonorizzazioni di immagini d’archivio che nelle due serate ha coinvolto circa 3000 persone di ogni età e profilo culturale. I più giovani attirati dai nomi in cartellone (Morgan, Mao, Madaski, El Tres), i meno giovani dal desiderio di vedere i vecchi filmati olivettiani che l’associazione aveva scelto dall’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea.
Il 15 ottobre 2011, in occasione della “Notte Tricolore”, un progetto della Provincia di Torino in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia, nell’ambito di “Esperienza Italia 150” e a cura della Città di Ivrea, Pubblico-08 ha ideato e organizzato nel Teatro Giacosa l’evento “Caroselli. Storia televisiva del boom economico attraverso la proiezione di caroselli originali” (in collaborazione con l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa): un viaggio negli anni del “miracolo” attraverso le immagini della pubblicità – presentate dal poliedrico Mao e commentate dallo storico del costume Giorgio Olmoti – per comprendere il modo in cui è cambiata l’identità degli Italiani in un passaggio cruciale della storia del Paese.
Nel 2010 il Comune di Chieri ha inteso raccontare gli anni formativi vissuti dal giovane Giovanni Bosco nel proprio territorio, con una mostra temporanea intitolata “Come in un sogno. Vita e opera di Don Bosco” e allestita nei locali di San Filippo. Pubblico-08 ha curato direttamente la realizzazione del lavoro in ogni sua fase (dall’ideazione, alla stesura dei testi, all’elaborazione delle grafiche sino alla scelta dei materiali utilizzati), restituendo la personalità del Santo in tutta la sua complessità: educatore innovativo, organizzatore infaticabile, mistico narratore, abile diplomatico.